Ornano Normaton st 18

emulo wrote:

Excusez moi pour le francais, mais je suis obligé à écrire ici
parce-que le NG italien est "mort".

Soit le bienvenu ici ! :)

J'ai besoin des élucidations pour utilizer au mieux le normaton st18:
est-ce que sont conseillé autre diluition a part celà de 1+7 et si
oui en quel cas? un litre délayet combien de papier me permit de
faire? il-y-a un agent révelateur qui a des caractères contraires:
contraste doux?

Je ne connais pas le Normatron ST18, de quelle marque il est ?
En France j'en ai jamais entendu parler !

Pour du contraste doux, tu peux aussi baisser le filtrage de ton
agrandisseur !

--
<> Daniel Rocha | Photographie <>
http://www.monochromatique.com

Excusez moi pour le francais, mais je suis obligé à écrire ici parce-que le
NG italien est "mort".
J'ai besoin des élucidations pour utilizer au mieux le normaton st18: est-ce
que sont conseillé autre diluition a part celà de 1+7 et si oui en quel cas?
un litre délayet combien de papier me permit de faire? il-y-a un agent
révelateur qui a des caractères contraires: contraste doux?

Merci d'avance

Alessandro

Ciao,

Avrai difficilmente una risposta esauriente fuori dall'Italia perchè i
prodotti Ornano sono poco conosciuti all'estero.

Ti consiglio di chiedere direttamente all'Ornano (02 953 00 952) per
ottenere una risposta definitiva.

Altrimenti sembra un rivelatore vicino al Neutol dell'Agfa, anch'esso
dato per una diluzione "normale" di 1+7. Quest'ultimo si può diluire
fino a 1+19 (50ml per litro) ma devi estendere i tempi di sviluppo. E
quello che faccio sapendo che getto il rivelatore a fine stampa, non lo
conservo per un'altra volta.
Questa diluzione permette di risparmiare rivelatore, soppratutto se non
hai molte foto da fare.

A meno di sviluppare foto in quantità, l'esaurimento del rivelatore è
più dovuto all'ossidassione per contatto con l'aria (la superficie
esposta all'aria è molto grande in una bacinella) che per via del
sviluppo della carta.
Un buon metodo per verificare quest'esaurimento e di misurare il tempo
di apparizione dell'immagine. Se raddoppia, è tempo di rinovare il bagno.
Ti consiglio di conservare una stampa con un nero massimo per verificare
che è sempre sufficientemente attivo: è sgradevole perdere una serata
completa per accorgersi che i neri sono ... griggi.

Per un rivelatore con meno contrasto, non c'è molta scelta, ci sono
rivelatori come il Kodak Selectol Soft, che non si trovano molto
facilmente. C'è anche la possibilità di farseli da sè (se hai bisogno di
formule, chiedi pure).
Non c'à molta scelta perchè con le carte multigrado, il bisogno di un
tale rivelatore non si fà sentire tanto.

Un salutone,
Claudio Bonavolta
http://www.bonavolta.ch

emulo wrote:

Excusez moi pour le francais, mais je suis obligé à écrire ici
parce-que le NG italien est "mort".

Soit le bienvenu ici ! :)

J'ai besoin des élucidations pour utilizer au mieux le normaton st18:
est-ce que sont conseillé autre diluition a part celà de 1+7 et si
oui en quel cas? un litre délayet combien de papier me permit de
faire? il-y-a un agent révelateur qui a des caractères contraires:
contraste doux?

Je ne connais pas le Normatron ST18, de quelle marque il est ?
En France j'en ai jamais entendu parler !

Pour du contraste doux, tu peux aussi baisser le filtrage de ton
agrandisseur !

Ornano est un fabriquant italien, du côté de Milan: http://www.ornano.it
Il produit toute une gamme pour l'amateur mais surtout pour les minilabs
et autres labos pros. Leur gamme couleur comprend tous les produits
usuels C-41 et RA-4 (il y aurait même encore du R-3).
Il est très peu connu en dehors de l'Italie mais c'est une assez grande
boîte (mais rien à voir avec les géants Kodak ou Fuji).

A+,
Claudio Bonavolta
http://www.bonavolta.ch

Merci pour l'accueil!
La reponse à ta question elle l'a déjà donnée Claudio.
Je ne savais pas que Ornano n'est bien connu en dehors de l'Italie.

Sera mieux que je commance à utilizer la Multigrade.... :-)

Merci!!!
ciao
alessandro

"Daniel Rocha" <drocha@magic.fr.invalid> ha scritto nel messaggio
news:43e31cd0$0$31869$626a54ce@news.free.fr...

emulo wrote:

Excusez moi pour le francais, mais je suis obligé à écrire ici
parce-que le NG italien est "mort".

Soit le bienvenu ici ! :)

J'ai besoin des élucidations pour utilizer au mieux le normaton st18:
est-ce que sont conseillé autre diluition a part celà de 1+7 et si
oui en quel cas? un litre délayet combien de papier me permit de
faire? il-y-a un agent révelateur qui a des caractères contraires:
contraste doux?

Je ne connais pas le Normatron ST18, de quelle marque il est ?
En France j'en ai jamais entendu parler !

Pour du contraste doux, tu peux aussi baisser le filtrage de ton
agrandisseur !

--
<> Daniel Rocha | Photographie <>
http://www.monochromatique.com

Grazie Claudio.
Finalmente qualcuno che sa qualcosa.
Negli NG italiani o non c'è nessuno o non ti sanno dire altro che quello che
c'è scritto sulle confezioni...
Ho deciso di dedicarmi al BN da pochi mesi: ho seguito un piccolo corso dove
mi hanno consigliato di usare l'st-18. Premetto che non ho ancora iniziato a
stampare per i fatti miei (causa anche spazio).
Intanto per i fatti miei ho letto un po' di qua e di là, compreso Ansel
Adams. Semplicemente volevo sapere se esistono alternative al Dektol +
Selectol (considerato che il secondo è introvabile!!), visto che neppure nei
negozi - dove comunque non trovi nulla, almeno qui a Genova - sanno
rispondere (ti dico già che prodotti dell'agfa - tipo neutol - nn li trovo
già più).
Mi è parso di capire che il normaton sia un po' come il dektol, anche se di
minor qualità: però nn ne sono sicuro. Forse esiste, sempre ornano, un certo
Morbido 30, che potrebbe avere caratteristiche simili al selectol.

Ma a qs punto, considerato la bella risposta esauriente che mi hai dato, ti
chiedo: ne vale la pena usare ancora carta a gradazione fissa? Inizio
direttamente con quella a gradazione variabile?

Grazie ancora.

Ciao!
alessandro


"Claudio Bonavolta" <claudio@me.bonavolta.ch> ha scritto nel messaggio
news:43e3df57$1_3@news.bluewin.ch...

Excusez moi pour le francais, mais je suis obligé à écrire ici parce-que
le NG italien est "mort".
J'ai besoin des élucidations pour utilizer au mieux le normaton st18:
est-ce que sont conseillé autre diluition a part celà de 1+7 et si oui en
quel cas? un litre délayet combien de papier me permit de faire? il-y-a
un agent révelateur qui a des caractères contraires: contraste doux?

Merci d'avance

Alessandro

Ciao,

Avrai difficilmente una risposta esauriente fuori dall'Italia perchè i
prodotti Ornano sono poco conosciuti all'estero.

Ti consiglio di chiedere direttamente all'Ornano (02 953 00 952) per
ottenere una risposta definitiva.

Altrimenti sembra un rivelatore vicino al Neutol dell'Agfa, anch'esso dato
per una diluzione "normale" di 1+7. Quest'ultimo si può diluire fino a
1+19 (50ml per litro) ma devi estendere i tempi di sviluppo. E quello che
faccio sapendo che getto il rivelatore a fine stampa, non lo conservo per
un'altra volta.
Questa diluzione permette di risparmiare rivelatore, soppratutto se non
hai molte foto da fare.

A meno di sviluppare foto in quantità, l'esaurimento del rivelatore è più
dovuto all'ossidassione per contatto con l'aria (la superficie esposta
all'aria è molto grande in una bacinella) che per via del sviluppo della
carta.
Un buon metodo per verificare quest'esaurimento e di misurare il tempo di
apparizione dell'immagine. Se raddoppia, è tempo di rinovare il bagno.
Ti consiglio di conservare una stampa con un nero massimo per verificare
che è sempre sufficientemente attivo: è sgradevole perdere una serata
completa per accorgersi che i neri sono ... griggi.

Per un rivelatore con meno contrasto, non c'è molta scelta, ci sono
rivelatori come il Kodak Selectol Soft, che non si trovano molto
facilmente. C'è anche la possibilità di farseli da sè (se hai bisogno di
formule, chiedi pure).
Non c'à molta scelta perchè con le carte multigrado, il bisogno di un tale
rivelatore non si fà sentire tanto.

Un salutone,
Claudio Bonavolta
http://www.bonavolta.ch

Grazie Claudio.
Finalmente qualcuno che sa qualcosa.
Negli NG italiani o non c'è nessuno o non ti sanno dire altro che quello che
c'è scritto sulle confezioni...
Ho deciso di dedicarmi al BN da pochi mesi: ho seguito un piccolo corso dove
mi hanno consigliato di usare l'st-18. Premetto che non ho ancora iniziato a
stampare per i fatti miei (causa anche spazio).
Intanto per i fatti miei ho letto un po' di qua e di là, compreso Ansel
Adams. Semplicemente volevo sapere se esistono alternative al Dektol +
Selectol (considerato che il secondo è introvabile!!), visto che neppure nei
negozi - dove comunque non trovi nulla, almeno qui a Genova - sanno
rispondere (ti dico già che prodotti dell'agfa - tipo neutol - nn li trovo
già più).
Mi è parso di capire che il normaton sia un po' come il dektol, anche se di
minor qualità: però nn ne sono sicuro. Forse esiste, sempre ornano, un certo
Morbido 30, che potrebbe avere caratteristiche simili al selectol.

Ma a qs punto, considerato la bella risposta esauriente che mi hai dato, ti
chiedo: ne vale la pena usare ancora carta a gradazione fissa? Inizio
direttamente con quella a gradazione variabile?

Grazie ancora.

Ciao!
alessandro

Bè, il newsgroup italiano è, diciamo, un pò rumoroso ... :-)

Per la stampa, guarda che Ansel Adams è morto negli anni settanta e che
parte del suo libro riguarda tecniche che erano valide a suo tempo ma
che con materiale attuale hanno perso della loro importanza.

Per esempio, le carte multigrado erano o inesistenti o di scarsa qualità
a suo tempo. Quest carte hanno migliorato dai anni 80 in poi.
Al giorno d'oggi, la loro qualità è se non identica veramente molto
vicina alle migliore carte a grado fisso.
Si deve aggiungere che le carte a grado fisso stanno scomparendo poco a
poco e rimangono in poche.
Personalmente, ho smesso di usare carte a gradazione fissa perchè
considero che le buone multigrado le hanno raggiunte.
Troverai certamenete qualcuno che ti dirà il contrario, è normale,
nessuno dettiene la Verità in assoluto.

Con carte multigrado, un rivelatore che dà una gradazione diversa non ha
più l'importanza di una volta quando, con carta a grado fisso, ti poteva
dare un mezzo-grado in meno.

Il rivelatore ha la sua importanza ma non quanto un rivelatore film ha
per una pellicola, ci sono parecchi rivelatori carta che sono di ottima
qualità.
Dall'Agfa c'èra (dovrebbe ritornare visto che l'acquirente della parte
chimica dell'Agfa Photo sembra interessato a mantenere la produzione) il
Neutol NE (neutro, simile a un Dektol) il WA (tono caldo) e il NE Plus
(usa acido ascorbico e è meno inquinante del classico metolo/idrochinone).
Non mi vanno molto i rivelatori carta della Ilford (tra l'altro, uso la
loro carta da sempre, i vari Multigrade IV RC e FB).
Se vuoi il Dektol, oltre al prodotto Kodak, c'è la formula quasi
identica D-72. Puoi trovare questa (e altre) formule sul mio sito
(attenzione il pdf fà 20MB):
http://www.bonavolta.ch/hobby/files/Kodak%20j-1.pdf

Per riassumere, sì, commincia con carta multigrado e ti consiglio anche
carta politenata (RC=Resin Coated) all'inizio perchè è molto più
semplice da lavorare e farsi la mano.
Quando avrai un pò più esperienza, potrai andare con la baritata
(FB=Fibre Base) per le foto più importanti che non è più difficile da
lavorare ma richiede tappe come il lavaggio e l'essicamento più impegnative.

A mio avviso, lascia stare marche esoteriche (Bergger, MACO, ecc ...),
usa materiale comune di buona diffusione:
- carta Ilford Multigrade IV RC e FB
- il ST18 come rivelatore (non penso che sia male)
- acido acetico al 2% come stop
- fissaggio rapido (la marca non è tanto importante)
- acceleratore di lavaggio (solfito di sodio al 2%, 20gr/litro) per le
carte baritate

La fotografia tradizionale sparendo poco a poco, dovrai, prima o poi,
andare in magazzini tipo web perchè, localmente, diventerà difficile
reperire quello che vuoi.

Un salutone,
Claudio Bonavolta
http://www.bonavolta.ch

emulo wrote:

Merci pour l'accueil!

De rien ! Tu es le bienvenu, bien sûr !

La reponse à ta question elle l'a déjà donnée Claudio.

J'ai pas comris ce qu'il a écrit :)

Je ne savais pas que Ornano n'est bien connu en dehors de l'Italie.

On en apprend tous les jours et je suis content d'apprendre qu'il
y a des produits en Italie qui ne sont pas connu en France !

La diversité existe ! :)

--
<> Daniel Rocha | Photographie <>
http://www.monochromatique.com